Mamma mi sveglia mi dice vieni a vedere.
Non lo so perchè, ma nel ricordo che ho è domenica, guardo dalla finestra e il tetto della scuola che ho sotto casa è bianco, bianco il piazzale, bianco dappertutto.
Certo che l'ho già vista, la neve. Ma mica sotto casa.
La neve fino ad allora è una cosa da vacanze.
Da partire presto col buio il babbo già incazzato la mamma che si affretta presto hai preso tutti i vestiti la macchina in galleria autogrill posti strani dal finestrino.
Poi, all'arrivo da qualche parte, la neve.
Quel giorno non è così. Quel giorno il bianco è lì senza che facciamo niente, io mi sono appena svegliato.
Ce ne andiamo alla polveriera, dai nonni, fuori città.
Là mi ricordo solo che cercavo di aggiustarmi un sacco del lozzo sotto al culo col babbo, poi giù per la discesa.
La neve era divertentissima.
Sono passati venticinque anni.
La neve è tornata a massa, anche io.
Ho girato questo video stupido con la Fra.
La telecamera è più piccola della mia mano, e non sta ferma (avevate dubbi?) ma è stato divertente anche questa volta.