martedì 17 novembre 2009

Il primo volo che guarderanno loro


Di questi giorni un gabbiano può lasciarsi andare dal tetto di casa mia e arrivare fino al tevere senza quasi un battito d'ali, sempre tenendo d'occhio San pietro.

Per via del vento.

D'altronde si sono preparati il numero benissimo, li ho visti una decina di volte.
Ora stanno dormendo.
Domani mattina si sveglieranno, si daranno appuntamento sul cornicione, e mi vedranno ancora fluttuare tra queste antenne, che ho deciso di lasciarmi andare anche io, e sono qui che scrivo.

Sono mica bravo come loro, io.
Non so colorare le finestre, mettere le mie cose video, cambiare i font, dare un'impaginazione che vorrai fare le cose a modo per una volta, direbbe la Marì.
No, io sono un'altra roba.
Mi butto e volo tutto storto e incomprensibile, mica come loro.

Domattina da sul tetto mi guarderanno per aria e diranno guarda che pagina bianca, due link li potevi mettere, cinque minuti li potevi spendere.
Pi si butteranno, loro, e li troverò volteggianti intorno, sicuri.
Qualcuno di loro mi darà una dritta, qualcuno si farà una risata, a qualcuno farò tenerezza.
Forse qualcuno mi lascerà anche un commento.

Ragazzi, ragazze,
l'ho fatto perchè volevo sentirmi andare, volevo sentirmi bello come vi vedevo da qui.
Volevo farlo.

Vedrete che un modo lo trovo: due link li caccio, qualche giravolta verrà anche a me.
Secondo me ci divertiamo.
Ora vi lascio dormire.

Che poi sono gabbiani.
Gli importa una sega a loro.

A.


11 commenti:

Unknown ha detto...

ottimo inizio ;)

Andrea ha detto...

Buon volo Andre. E grazie che ci lasci guardare.

Serena Mastroserio ha detto...

Eccolo qui il tuo stile asciutto, incisivo, dalla forza incredibilmente narrativa e venato dalla tua ironia... ;) bello poterti leggere. Mi mancava dalla bozza del tuo Blues! Riesci con le parole a "disegnare" le cose... è un uno dei tuoi talenti ;) bravo.

Sere

Federico Stagi ha detto...

Son tre ore che ci provo e non faccio altro che ruzzolare giù dalla finestra.
Prima o poi mi faccio male.
Sarà meglio che smetto per oggi.
Poi ti chiamo e mi spieghi come si fa, ok?

Francy ha detto...

Wow..scrivi proprio un gran bene, lasciatelo dire.. ^_^
Benvenuto tra i blogger, carissimo! A presto!
un abbraccione,
Francy

Andrea Vignali ha detto...

grazie ragazzi, fa veramente un sacco bene..

grazie Giuliana

Andrea, un buon vicendevole volo anche a te

Sere se riuscissi a comprarmi per quello che valgo e a rivendermi per quello che mi hai stimato, coi soldi ti prenderei una villa a ischia.. ;-P

Fede se aspetti me per spiegarti questa roba mi sa che fai prima con l'autobbus..

Francy GRAZIE a te che voli da un bel pò, e meglio di me.. a presto, un abbraccio anche a te.

ciao a tutti, appena ho finito di fare a schiaffi con questa roba faccio uscire qualcosa di nuovo.

A.

eva ha detto...

bravo vignali

anch'io tra poco mi faccio un bel volo...spero solo di non farmi troppo male, chissà...anzi, chissenefrega. Per volare non si può aver paura.

al prossimo volo.
eva

Riccardo Quagliarini ha detto...

Andrea Andrea...ma sei tanto un bel ragazzo, me la spieghi la scelta di quell'avatar da sound designer?!?!?

Andrea Vignali ha detto...

..disse il gabbiano.

boh, prima o poi la cambio.
E metto i link.
E gli argomenti.
E i video.
E le altre cose che si conviene.
Uno se li sarà fatti per qualche motivo, gli amici informatici..

Giulia ha detto...

Fossero tutti capaci a volare... Alcuni li vedi timidi, impauriti, proprio non ce la fanno a saltar fuori dal nido... Invidio il volo di gabbiani coraggiosi, mentre io li guardo, ancora fra un falso decollo ed un altro...
Andrea, determinato e coraggioso :)
G.

Anonimo ha detto...

la tua vecchia prof di matematica si pavoneggia ...ma che meraviglioso ex alunno!!! buon 2010 baci e ...lavorareliberi
anna